F.A.Q.
E se mio figlio dovesse stare male, come lo porto all'ospedale? In velomobile, a trenta all'ora? L'automobile
e' insostituibile...
Risponde Gabriele Casali:
Questo tipo di considerazioni sorgono in noi a causa della solita demagogia utilizzata dai potentati del mondo dell'auto
per terrorizzarci e sostenere il loro business. La realta' dei fatti ci fa rilevare che solo in Italia non meno di 5000 persone
all'anno perdono la vita proprio a causa dell'auto, per non parlare di quelle ferite e/o menomate. Io stesso sono stato
vittima di ben tre incidenti d'auto, per fortuna senza conseguenze permanenti, ma in tutta la mia vita non c'e' stata
neanche una sola occasione in cui ho avuto bisogno della macchina per salvare una persona a me vicina.
Hanno costruito in noi una tale fiducia cieca nella tecnologia e nella tecnica che siamo convinti che esse ci salveranno
sempre, in qualsiasi caso, e sottovalutiamo pesantemente gli aspetti negativi legati ad esse, magari perche' non
immediati.
Ad esempio, se uno muore durante una gita in montagna, con le gambe rotte dentro ad un crepaccio, il nostro primo
pensiero va subito alle magiche e benefiche virtu' del telefono cellulare, e alla stupidita' dell'escursionista che, avendolo
lasciato a casa, non ha potuto salvarsi...sarebbe bastato cosi' poco, e' stato proprio un incosciente...
Poi si scopre che in realta' il telefonino ce l'aveva, ma dentro a quel crepaccio non arrivava il segnale; forse anche
l'escursionista - se non avesse avuto tutta questa fiducia nella tecnologia - sarebbe stato piu' prudente, e come
qualsiasi esperto raccomanda di fare sarebbe andato a fare la sua gita in compagnia di un'altra persona, e non di un
becero gadget elettronico.
Inoltre, se andassimo a cercare quanti incidenti ogni anno sono provocati da guidatori che stanno trafficando con il
telefonino invece che con il volante e i freni, credo che non riusciremmo a trovare queste percentuali, perche' non
interessano a nessuno!